Tutto per quei pomeriggi. Vieni qui. Stammi vicino. Non sono stanco per niente. Beviamo e brindiamo ai nostri figli. Verranno mesi di fatica anche per loro. Ci sveglieremo all’alba. Tu sarai la prima. Tutto ciò che abbiamo prodotto quest’anno lo abbiamo venduto. Anche le nuove macchine aiutano. Fermati a guardare. La terra mi ha cambiato le mani. Le rughe sulla mia fronte sembrano filari della vigna e il tuo sorriso una riva del Vjosa. Restiamo ad ascoltare i ragazzi. Lasciamo delle sedie vuote. Qualcuno potrebbe arrivare e aggiungere allegria.
Shkëlqim, Cantina Bejko, Piskovë
Autore e responsabile comunicazione: Ernesto Spinelli