Il raccolto è qui. Seminato da nessuno. Frutto di una natura più grande di noi. Mi basta riconoscerlo. E’ così vicino che tocca la mia casa. Ti graffia i polsi con le sue spine. Ti sporca le dita. Non fanno male le spine. Nelle mani diventano dolci. In molti ne riconoscono il sapore e sono cresciute le braccia nella mia cucina. Ho guardato attorno a me e ho trovato una storia e un lavoro da condividere. La mia preghiera è stata esaudita dai frutti di nessuno.
Eftali, Gliko Almeg, Përmet
Autore e responsabile comunicazione: Ernesto Spinelli